racconti dominazione femminile Pompini dalla nascita

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racconti dominazione femminile

racconti dominazione femminile Ho vissuto nella casa dei miei nonni materni che purtroppo morirono 9 anni fa a distanza di un anno l’uno dall’altro, quindi rimanemmo soli.Durante questi venti anni mia madre non ha mai più voluto avere nessuna relazione ne contatto con un uomo, ha sempre sostenuto che dopo la delusione giovanile aveva perso la fiducia e non le interessavano gli uomini e riversando tutto il suo amore su di me.
Nel descrivere mia madre fisicamente non intendo esagerare come sempre ho letto in tutti i racconti pubblicati. Tutte donne stupende e perfette, seni enormi e via dicendo. Mi limito solo a dire che è una bella donna, non molto alta, ma nei suoi 165 centimetri e un peso di 53 chili è un surrogato di curve ben messe che la rendono attraente e costantemente corteggiata da molti uomini.
Da quando sono nato ho sempre dormito con lei e ancora oggi dividiamo il letto, praticamente noi siamo amanti da sempre.Nei miei ricordi a ritroso fin dalla tenera età subivo una piacevole cosa che mia madre faceva ogni giorno. Poi nel tempo mi ha confessato che lo aveva iniziato a fare dal primo giorno che tornammo a casa dall’ospedale dove nacqui.Forse avete capito, in fatti è proprio così, racconti dominazione milu mi succhiava il pisellino.
Quando cominciai a diventare più grandicello mi raccomandava sempre di non dirlo assolutamente a nessuno, io la lasciavo fare e me ne stavo zitto anche perché lo trovavo piacevole.Attorno ai 10 anni cominciai a provare il piacere di sentire il suo corpo vicino al mio quando eravamo a letto ed iniziai anche a toccarla.Il tempo trascorreva e divenni sempre più audace e cominciai a toccarle anche la figa che si bagnava e la sentivo emettere sospiri di piacere che mi incuriosivano provocandomi anche strane sensazioni che aumentavano sempre più, mentre facevo questo mi abbracciava mi stringeva mi accarezzava dicendomi che ero il suo ometto adorato.

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Quando avevo 13 anni una sera ero supino sul letto e mi stava succhiando il cazzo, era completamente nuda con il sedere rivolto verso il mio viso, vidi la sua figa e fui spinto dal desiderio di contraccambiare quello che mia madre faceva a me, la attirai sopra la mia faccia, la feci abbassare sopra la mia bocca e istintivamente cominciai a leccarla. Il suo profumo e il sapore degli umori mi fecero eccitare maggiormente, lo trovavo piacevole e a sua volta mia madre era eccitatissima e la sentivo ansimare in continuazione riversando nella mia bocca il piacevole umore che abbondante emetteva dalla sua figa.Già da un anno quando raggiungevo il culmine del piacere emettevo a mia volta un liquido biancastro che mia madre succhiava avidamente, quindi pensai che fosse la stessa cosa anche per la sua figa quindi a mia volta lo succhiavo.Dopo aver raggiunto il piacere per due volte mia madre si fermo, si girò verso di me e disse che doveva parlarmi.Mi guardava seriamente e disse che dopo colui che dovrebbe essere mio padre non aveva mai avuto nessun altro uomo, l’unico uomo che accettava ero io ed era per questo che fin dal primo giorno di vita a sempre adorato il mio pisellino baciandolo con grande ed immenso amore.Aggiunse che quanto avevo fatto poco prima le era piaciuto moltissimo, che le avo procurato un raccontierotici piacere immenso e che ormai il mio pisello era diventato un pisellone pronto a fare cose che ci avrebbero procurato moltissimo piacere.
Mentre parlava mi teneva nella mano il cazzo duro scorrendolo lungo i suoi 16 centimetri di quel tempo, si mia madre me lo misurava in continuazione annotando la dimensione che negli anni cresceva sempre più. Appoggiai la mia testa sul suo seno e presi in bocca un capezzolo che sentii crescere ed indurire, lo succhia e con le mani le accarezzavo i seni belli sodi provando un piacere crescente che mi indusse a coricarla e mi misi sopra di lei con il cazzo che si trovava tra le grandi labbra sopra la sua figa bagnata, lo feci scorrere e provai subito un piacere meraviglioso, continuai per un poco e mia madre a sua volta dava segni di godimento sempre più intenso. Ad un certo momento allungò la mano e lo posizionò all’ingresso della sua figa e mi disse di spingerlo dentro, ubbidii e spinsi ma entrò solo il glande, mi incoraggiò a spingere con più forza e piano, piano il mio cazzo entrava stretto in quella morsa fino a che scomparve completamente dentro. Fui pervaso da un piacere mai provato, sentivo il calore che emanava la sua figa stretta che lo avvolgeva, percepivo leggere contrazioni che aumentavano il piacere e cominciai a muovermi ritmicamente in su e in giù.Mia madre era presa da fremiti e vibrazioni continue, racconti erotici dominazione mi attirò a se e ci baciammo come due innamorati lasciandoci di tanto in tanto per prendere fiato mentre mi sussurrava che ero il suo amore il suo grandissimo amore. Continuammo fino a che raggiunsi il piacere, mi fermai un attimo ma il mio cazzo era sempre duro e continuai ancora mentre mia madre impazziva dal godimento incredibile che provava, ora il mio cazzo scivolava senza nessuna difficoltà dentro la sua figa bagnata e trascorsi alcuni minuti raggiunsi nuovamente il piacere e lasciandolo dentro al calduccio mi fermai.Mia madre disse:Ci baciammo ancora lungamente e poco dopo ricominciammo a fare all’amore fino alle 2 del mattino.Fu per me l’esperienza più bella e meravigliosa della mia vita, a soli 13 anni avevo fatto all’amore con una donna stupenda, bella e ancora molto giovane, una donna praticamente vergine che mi ha dato e mi sta dando ancora piaceri che nessuna ha saputo darmi.
Ho provato un paio di volte a farlo con ragazze coetanee ma nessuna può essere paragonata a mia madre, quindi ho rinunciato e mi tengo solo la mia mammina bellissima, ormai il mio cazzo di 21 centimetri è solo per lei, da tempo le ho anche sverginato il culetto, lo dico con certezza, sono stato il primo. Chissà se esisterà una donna che possa un giorno allontanarla dalla mia mente, io ho qualche dubbio!